La “Vigilia de Domina” (o “Benedetta)” è uno degli ossequi più antichi e più caratteristici che i Servi di Maria rivolgono alla Madonna, loro Signora.
Fin dai primissimi tempi la “Vigilia” costituiva una celebrazione comunitaria, di indole serale, quotidiana, maggiormente solennizzata il venerdì in quanto giorno della vigilia del “dies Dominae”, il sabato.
Il formulario moderno è composto dai Servi di Maria e risponde al desiderio di rivolgere alla Vergine un ossequio che proponga alcuni contenuti della pietà mariana, quale è espressa nelle rinnovate Costituzioni. Secondo una tradizione ininterrotta, la “Vigilia” si canta o si recita in piedi, come momento di gioiosa preghiera.
Essa viene presentata qui in una duplice forma:
nella prima, sotto il titolo Sancta Maria, Servorum Domina, è riportato il testo tradizionale;
nella seconda, sotto il titolo Sancta Maria, Ancilla Domini, è offerto un formulario nuovo, frutto della riflessione e della pietà dei Servi nell’epoca postconciliare